Come si fa il colore arancione

Fare il colore arancione sembra essere un tipo di procedura complicata ma, in realtà, questa può essere svolta con estrema facilità.

Scopriamo come bisogna procedere affinché sia possibile riuscire a ottenere questo semplice colore.

Che tipo di arancione si vuole ottenere

Prima di lavorare con i colori assume la massima importanza porsi una semplice domanda, ovvero che tipo di arancione si vuole ottenere.

Questo per il semplice fatto che, a seconda della tonalità specifica che si vuole ottenere, è possibile riuscire nell’intento di realizzare quel colore che tanto si vorrebbe ottenere.

Inoltre avere un’idea ben chiara della tonalità dell’arancione consente anche di stabilire quali siano le proporzioni dei colori primari e altri dettagli fondamentali grazie ai quali è possibile ottenere tale risultato.

La creazione dell’arancione, quali colori primari servono

Quando si parla di creare l’arancione occorre necessariamente prendere in considerazione quali sono i colori primari necessari che occorre utilizzare per ottenere tale risultato.

Come tutti sanno, per riuscire in questa impresa occorre sfruttare il rosso e il giallo che, adeguatamente mescolati, permettono di dar vita proprio all’arancione.

Occorre però prendere in considerazione anche un ulteriore aspetto che molto spesso viene sottovalutato, ovvero le proporzioni dei colori.

Come già detto prima, infatti, a seconda della tonalità dell’arancione che si vuole ottenere assume la massima importanza mescolare i colori primari nelle giuste proporzioni.

Ecco quindi che bisogna stabilire fin da subito il tipo di tonalità che si vuole conseguire in maniera tale che il risultato finale possa essere definito come perfetto.

Se si vuole ottenere un arancione che tende a essere poco acceso, occorre utilizzare una quantità di giallo superiore al rosso.

Se invece si ha intenzione di ottenere un arancione che ricordi quello dell’uovo, bisogna usare un quantità di rosso extra, che appunto rende scuro il colore finale che si ottiene.

Il bianco e il nero per ottenere un buon colore

Ma bisogna anche prendere in considerazione un ulteriore aspetto fondamentale, ovvero l’utilizzo del bianco e del nero quando si ha intenzione di ottenere questo colore.

In questo caso occorre prendere in considerazione il fatto che aggiungere una puntina di bianco permette di ottenere un arancione ancor più pallido rispetto a quello che si otterrebbe con i soli colori primari.

Stesso discorso per quanto riguarda l’ottenimento di un colore maggiormente scuro per quanto concerne la tonalità dell’arancione.

Ecco quindi che bisogna aggiungere uno di questi due modificatori, qualora lo si ritenga necessario, dopo che si ottiene l’arancione.

In questo modo è quindi possibile avere l’opportunità di dare una netta modifica al colore stesso senza che nascano difficoltà di vario genere.

Come procedere

Per quanto riguarda la fase pratica, su un piatto o sulla tavola dei colori occorre utilizzare la stessa quantità di giallo e rosso, ottenendo un arancione quasi neutro.
Successivamente occorre aggiungere una parte extra di rosso o giallo a seconda della tonalità che si vorrebbe sfruttare.
Infine, qualora il risultato non dovesse essere pienamente soddisfacente, occorre utilizzare il bianco o il nero e mescolare finché non si ottiene l’arancione desiderato.
Ecco, quindi, come procedere con estrema cura per ottenere tale tonalità.